Da AVVENIRE del 11 dicembre 2013

Alleanza ospedale-Cav aborti in calo a Varese 

Meno 10% in due anni grazie all’opera di ascolto e aiuto delle mamme in difficoltà

MARIA TERESA ANTOGNAZZA

VARESE
A
borti in calo del 10% negli ultimi due anni nei punti nascita del­l’ospedale di Circolo, a Varese e Cittiglio. La buona notizia è conferma­ta congiuntamente dalla direzione me­dica dell’ospedale Del Ponte, polo ma­terno infantile dell’Azienda ospedaliera del capoluogo, e dai volontari dello spor­tello del Centro di aiuto alla vita (Cav) at­tivo nello stesso nosocomio da diversi anni. Una collaborazione importante, che consente di mettere a disposizione delle future mamme occasioni di ascol­to e di aiuto concreto, laddove l’attesa di un figlio genera problematiche di natu­ra economica e sociale. «Il dato viene confermato anche alla luce del fatto che il numero di nascite negli ultimi anni è un po’ diminuito nel contesto epide­miologico locale, regionale e nazionale – spiega l’Ao varesina – vedendo invece aumentare la percentuale di genitori stranieri».

Lo sportello del Cav, collocato al piano terra del polo materno infantile di Giu­biano e aperto lunedì, mercoledì e gio­vedì dalle 10 alle 12, è a disposizione di tutte le donne che si trovano in difficoltà nel proseguire la gravidanza; in genere il colloquio avviene subito dopo la pri­ma visita per l’interruzione volontaria della gravidanza, se non addirittura pri­ma, concludendosi sempre più spesso in un lieto fine.

«Le motivazioni più frequenti dell’a­borto – dicono le volontarie, coordina­te da Donata Magnoni – sono di ordine economico, ma spesso ci sono difficoltà relazionali all’interno della famiglia, in genere connesse a convinzioni cultura­li. La maggioranza delle richieste di aiu­to arriva infatti da parte di donne stra­niere. I risultati raggiunti confermano che la strada intrapresa è quella giusta, anche se ne resta ancora tanta da per­correre. All’attività di ascolto e acco­glienza che ci impegna quotidiana­mente, segue poi l’attivazione del pro­getto Nasko, promosso dalla Regione Lombardia».

«In questo contesto demografico e so­ciale – aggiunge Anna Iadini, referente della Direzione medica per l’ospedale Del Ponte – appare sempre più rilevan­te la salvaguardia della vita e la capacità delle strutture sanitarie di essere vicine alle mamme, anche grazie alla collabo­razione con i volontari dei Cav».

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