1) Quando inizia la vita umana? 

La scienza è oggi unanime nel riconoscere che la vita umana inizia al momento della fecondazione, cioè quando la testa dello spermatozoo penetra all’ interno dell’ovocita e dà origine ad una nuova vita umana, lo zigote: il concepimento avviene quindi nelle tube .( vedi www.lafeconditaumana.it; Nature Genetics volume 49 , pagine 941 – 945 (2017).  Lì, dal momento del concepimento, c’è un nuovo essere vivente appartenente alla specie umana.

2) Qual è l’attività dell’embrione?

L’embrione inizia subito a moltiplicare le proprie cellule, si annida nell’endometrio dell’utero materno all’incirca dopo una settimana dal concepimento e prosegue la propria esistenza: a 6 settimane dal concepimento  il cuore del bambino batte già. Talvolta la mamma non sa ancora con certezza di essere incinta, ma il bimbo è già lì, vivo e pulsante dentro di lei!foto embrione vivo feto

Per il resto della gravidanza, l’embrione formerà da sé i propri organi, aumenterà le dimensioni, vivendo a contatto con la madre, protetto dal liquido amniotico.

E’ possibile vedere il bambino non ancora nato in un video  di tutta la gravidanza commentato da un medico ecografista, o anche qui in un altro video con foto. 

Il cibo che la donna gravida mangia, la musica che ella ascolta, i rumori che percepisce, anche i dolori che ella prova, tutto in qualche modo si trasmette al bimbo, contribuendo alla  formazione e alla crescita.

3) Gravidanza inattesa: cosa fare?

Ci sono delle donne che si trovano di fronte ad una gravidanza inaspettata, talvolta non sembra il momento perfetto per accogliere la nuova creatura. In casi del genere la mamma può sentirsi sola, spaventata e crede che la soluzione sia l’aborto. E’ importante sapere, però, che la donna, ogni donna, ha la possibilità di scegliere diversamente dall’ aborto: si può offrire al bimbo la chance di una nascita.

La donna incinta può  rivolgersi al Centro di aiuto alla Vita di Varese: troverà senz’altro delle volontarie pronte a sostenerla, disposte ad accompagnare lei, il padre e il bambino per tutta la gravidanza e oltre, per almeno un anno. E’ possibile anche essere inserite nel Progetto Gemma, che prevede un contributo economico per 18 mesi. Il Centro di aiuto alla Vita di Varese fornisce anche vestitini, carrozzine, pannolini e generi di necessità per il bambino e per la donna.

Se sei una mamma in difficoltà per la gravidanza, scrivi oppure telefona al Movimento e Centro di aiuto alla Vita di Varese! Troverai senz’altro chi ti aiuterà. Non sei sola!