Cartomanzia, magia, sedute spiritiche, occultismo… si tratta di giochi innocui , di passatempo

Seduta spiriticasenza conseguenze, oppure di pratiche pericolose? E da quale punto di vista? Per i credenti, i non credenti, i praticanti, per chi insomma? Certamente per chi crede in Dio, in Gesù Cristo e nella Santa Madre Chiesa, l’insegnamento è chiarissimo, ma anche per chi non è credente, per il cattolico “ tiepido”. Facciamo il punto con il sacerdote, don Andrea Tosca.( è possibile leggere altri articoli di don Andrea su questo sito: L’aborto  è un peccato?)

“ Non avrai altro Dio al di fuori di me”

Sempre più spesso si sente dire: “sono credente ma non praticante”. Il punto è che la nostra fede cattolica, se vissuta in questo modo, non ci porta alla pratica dei Sacramenti. Il passo è breve e presto si inizierá a rivolgersi ad altri idoli. Infatti, anche il demonio crede in Dio.

Quindi non solo un grave peccato, apre la porte al Diavolo, come ad esempio l’aborto, o la perversione sessuale, ma anche l’allontanamento dalla pratica di fede.

Esistono poi altre circostanze a causa delle quali ci si può esporre ad essere tormentati o anche posseduti dal demonio:

  • la partecipazione a sedute di spiritismo, anche per gioco
  • La lettura delle carte o dei tarocchi, la lettura dei fondi del caffé o del të ( anche se é stato fatto solo per gioco e non per soldi)
  • Praticare la magia o qualsiasi forma di occultismo
  • Dedicarsi a preparativi occulti, recitare formule magiche (ad esempio per far cicatrizzare le ferite o per arrestare un’emorragia). Queste pratiche a volte dissimulate, anche impiegando il nome di Gesù, nella cosiddetta magia bianca, nella quale ad esempio la persona non deve rivelare la formula usata, pena la perdita del suo dono che si é trasmesso attraverso le generazioni. Quando tuttavia si cerca di andare alla fonte di questi poteri si scopre l’occulto ( che significa nascosto). Il nostro Dio é il Dio della verità e della luce: “Non c’è nulla di nascosto che non sará svelato, né di segreto che non sarà conosciuto” (Lc 12,12)
  • Ricorrere a stregoni, maghi, chiromanti, veggenti
  • Praticare il Reiki ( la pretesa di usare energie cosmiche anch’essa non è altro che un tipo di magia)
  • Ricorrere a sceicchi o marabutti musulmani, a guru indú con pratiche di yoga
  • Partecipare a culti satanici (messe nere, nelle quali vengono mangiati feti di aborti)
  • Appartenere a sette sataniche o a sette luciferine come la Massoneria.Tavola Wicca
  • Fare un patto col Diavolo, per ottenere qualcosa, anche con leggerezza
  • Giocare con la tavola “Ouija” (che è il nome di un demonio), spesso pronunciata “ wee-gene” o chiamata scatola Weber in inglese, oppure al gioco del bicchiere o piattino, oppure giocare a chiamare i morti.

Il “ dio denaro”

Secondo gli ultimi dati dell’associazione “Telefono Antiplagio” sarebbero 33 mila le persone che in Italia ogni giorno si rivolgono ai circa 155 mila tra maghi-cartomanti o ad astrologi. Un affare che si può sottostimare in circa 6 miliardi di euro, e reso ancora più ricco da un’evasione fiscale pari al 99%.

I tarocchi, metodo di divinazione, non sono nati in Egitto, come dice qualcuno, ma sono frutto Occultismodell’occultismo settecentesco che scimmiottava la cultura egizia; le stesse tombe dei massoni francesi erano a forma di piramide. Da carte da gioco divennero metodo per “svelare l’arcano”. Attraverso le 22 carte chiamate “Arcani maggiori” del mazzo dei tarocchi, costituito da 78 carte, sarebbe possibile fare un percorso iniziatico alla “magia pratica” per acquisire “potere” e “controllo” sulla realtà. Dal momento però che non è possibile avere  l’assoluto “potere” e “controllo” sulla realtà, ( prerogative uniche ed esclusive di Dio) e che nessuno ha il dono di essere onnisciente, le persone dedite alla “ magia” si inventano un potere “virtuale”: le carte!

Chiariamo subito, a scanso di equivoci: le carte in sè non hanno il potere di svelare il futuro .

I sacerdoti laici del paranormale

Attualmente proliferano una miriade di individui che in svariate forme, non solo la cartomanzia, si dedicano privatamente alla magia: i cosiddetti “professionisti dell’occulto”.

Sono indovini, cartomanti, maghi, santoni, guaritori, stregoni: tutti una schiera di Spiriti maligninuovi “sacerdoti laici” del paranormale, che presumono di poter rispondere alla confusa domanda di certezze, e forse alla inconscia sete di verità, di tanta gente che vive allo sbando in questa nostra epoca secolarizzata, priva quasi del tutto di punti di riferimento. Si organizzano in sigle sindacali e presunti albi professionali che rilasciano anche diplomi a pagamento, organizzano convegni e fiere campionarie con tutti gli articoli illustrati in cataloghi: tarocchi, tonache di diverso colore, filtri di ogni genere, incenso e zolfo per riti satanici, fatture preconfezionate, ecc.

Un business che evidenzia – sono le parole del Card. Giacomo Biffi – come l’aver smesso di credere a Cristo non ha portato a credere a nulla, ma, viceversa, a credere a tutto e per evidente conseguenza non intenzionale, di azioni intenzionali, l’ateismo si è ribaltato in creduloneria”.
E S. Ambrogio aggiungerebbe: “guardate quanti padroni hanno quelli che non vogliono avere l’unico Signore”.

“ Come aprire le porte al Maligno”

Dalla mia esperienza sul campo, ho imparato come le persone che vanno dai maghi, dai cartomanti, leggono gli oroscopi, si dedicano a discipline orientali come lo yoga e il reiki, aprono porte agli spiriti impuri, cioè ai demoni.

Non sono persone strane coloro che si rivolgono a questi personaggi, sono cattolici anche

Maga strega

inconsapevoli e che ignorano la malvagità di queste cose. Sono le nostre mamme, nonne, padri e fratelli e amici che per ignoranza o leggerezza, per rabbia, per invidia o gelosia, per ambizione, per mancanza di fede in Dio Padre, che sempre provvede a noi con la sua Provvidenza, aprono queste porte al Maligno.

I maghi si servono di spiriti, cosiddetti guida, che si “legano” alle persone che li frequentano, anche se è stato solo per una volta, e poi li hanno per sempre attorno, provocando, disagi, impedimenti, malattie, depressioni, fallimenti, vuoto esistenziale, non senso, tentazioni di suicidio, omicidio, perversione sessuale.

La Bibbia parla chiaro: bisogna staccare le catene con il Maligno

Queste pratiche sono condannate dalla Sacra Scrittura in molti passi, ma è l’esperienza che ci dice gli effetti negativi con questi riti, o pratiche.

Cosa fare qualora si fosse fatto una di queste cose, anche in giovinezza, anche solo aver  assistito, anche solo per scherzo?

    1.Confessione Sacramentale da un sacerdote cattolico.confessionale

Ma non basta. Bisogna compiere delle rinunce attraverso delle preghiere, che spezzano i legami occulti creatisi.
   2. Preghiere di rinuncia a satana e alle sue pratiche.

   3. In caso di disturbo spirituale accentuato, recarsi da un sacerdote esorcista.

Il Signore Dio Onnipotente, è più forte di qualsiasi sbaglio e peccato commesso. Il Signore è pronto a perdonarci ma vuole la nostra completa volontà, e grazie al nostro libero arbitrio, possiamo ristabilire il patto battesimale con il nostro Padre Celeste.

Don Andrea Tosca

Nato a Milano nel 1984, ha frequentato l’oratorio e la parrocchia Santa Maria di Caravaggio in Milano fin da piccolo.

Diplomato al Liceo Scientifico Salvador Allende, si è laureato nel 2007 in Scienze dell’Educazione all’Università di Milano Bicocca con una tesi in pedagogia generale sul metodo educativo di don Lorenzo Milani.

E’ entrato in seminario di Milano nel 2006 ed è stato ordinato sacerdote nel 2013 (Baccalaureato in teologia)

Per 7 anni è stato Coadiutore a Gorla Minore e Gorla Maggiore e Responsabile dell’Unità di Pastorale Giovanile delle parrocchie di Marnate, Nizzolina, Gorla Minore, Prospiano e Gorla Maggiore.

Per 2 anni è stato vicario parrocchiale a Misinto (MB) e responsabile della Pastorale Giovanile di Lazzate, Misinto, Cascina Nuova, Cogliate, Ceriano Laghetto. Attualmente si trova presso la congregazione dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, a Fatima, in Portogallo, per vivere un’esperienza mariana forte di preghiera e servizio al Santuario della B. V. Maria N. S. di Fatima.