Come far durare un amore?

La vita è dinamica, si muove nel tempo e, attraversando il tempo della nostra vita, noi cambiamo. Tutte le esperienze che facciamo, con la complicità di una mente plastica e flessibile, ci permettono di adeguarci di continuo, di adattarci ai cambiamenti, alle sempre nuove esigenze della realtà. Il mondo cambia e anche noi ci esprimiamo maturando ed evolvendo.

Tuttavia, soprattutto in gioventù, non è facile trovare la strada giusta tra le varie possibilità che si aprono davanti a noi. Quale studio, quale professione, quale partner… Per poter “scegliere” dobbiamo riflettere in modo introspettivo e chiederci cosa cerchiamo veramente, al di là delle lusinghe della società in cui siamo immersi. Riflettere significa domandarci cosa vogliamo ottenere, come vogliamo diventare, o meglio, chi vogliamo essere nella vita. Solo dopo aver risposto a questa domanda, le nostre scelte diventeranno consapevoli e, soprattutto, coerenti con i nostri più profondi desideri e valori.

Perciò, in amore, quando abbiamo incontrato finalmente “quello” sguardo che ci ha colpito il cuore, è questa la prima domanda da rivolgere a se stessi: “Questo amore mi piace tanto, ma come faccio a farlo durare nel tempo, in modo da non perderlo e non soffrirne?”

E’ un interrogativo vitale non solo in gioventù ma ad ogni età, quando ci si innamora. E’ il sogno di ogni giovane, di ciascuno di noi, perché tutti capiscono che la coppia che riesce a “tenere” nel tempo, ha più valore, è più fortunata e più felice.

C’è un segreto per far durare l’amore? Io credo di sì; sta in un progetto ambizioso, che non può crescere e maturare in modo casuale ma richiede un vero e proprio impegno continuativo, una particolare attenzione nel tempo. Si tratta di coltivare il rapporto con l’altro che mi piace e mi attrae, attraverso una conoscenza reciproca, basata sull’amicizia.

A questo punto, la seconda domanda che sorge spontanea è “Cos’è l’amicizia?”

Cos’è l’amicizia?

Nel mare delle pubblicazioni sul tema, emerge, per profondità e completezza, quella di Francesco Alberoni intitolata “L’amicizia, editore Garzanti.

L’autore inizia da lontano e ci riporta alla tradizione culturale greca, per ricordarci che l’amicizia è fondata sulla virtù e non sull’utile, il tornaconto. Molte amicizie basate su interessi reciproci sono di poco valore in se stesse perché l’amico viene sostanzialmente “usato”. Un uomo e una donna che si attraggono non devono pensare con questa  categoria d’uso ma devono entrare in una logica di gratuità e perciò di fiducia l’uno nell’altro.

Un’altra dimensione fondamentale della vera amicizia è la confidenza, quel gusto di parlarsi, di raccontarsi, di aprirsi all’altro per comprendersi meglio. Se c’è poco dialogo, poca comunicazione reale nella coppia manca qualcosa di importante. I messaggini via WhatsApp falsificano la comunicazione e possono creare facilmente equivoci.

Il dialogo profondo invece permette di conoscersi non superficialmente e di sapere con chi si ha veramente a che fare. E’ importante darsi del tempo per conoscere a fondo l’altro, la sua personalità e soprattutto le sue qualità umane, i suoi riferimenti valoriali. I valori, infatti, sono quei principi che dirigono il comportamento e le scelte. La conoscenza della personalità dell’altro ci permetterà di apprezzarlo nel suo valore e di essere fieri della sua amicizia.

Va detto subito che l’interesse estetico ed erotico, sia pure molto importanti nella vita di una coppia, non possono assolutamente bastare; nemmeno è sufficiente la simpatia perché la vita è complessa e sovente difficile da attraversare e la coppia deve, appunto, “durare”, proprio come in una casa costruita sulla roccia che resiste a tutte le intemperie.

Il piacere di stare insieme, di confidarsi, di dare e ricevere dall’altro il proprio parere, un punto di vista arricchente, sempre diverso, diventa il leitmotiv della relazione sentimentale destinata a durare nel tempo. L’amicizia è perciò un sentimento sereno, limpido, basato sulla fiducia e la confidenza.

Amicizia, innamoramento e amore

In un’altra sua famosa opera, “Innamoramento e amore” edizioni BUR, Alberoni ha spiegato molto bene la fase dell’innamoramento e ne illustra la portata rinnovatrice dell’animo. Tra l’amore e l’innamoramento c’è una differenza di pulsione, di passione e di visione. L’innamoramento fa sognare e trasfigura l’immagine interiore dell’altro, vedendolo “perfetto”, da adorare.

Vediamo l’amato lì per darci tutto ciò che ci manca, tutto ciò di cui sentiamo il bisogno. E se non ci ricambia? Potremmo restarne innamorati per sempre. L’amicizia invece non idealizza, è lucida; l’amico è cercato per quello che è perché va bene proprio così com’è.

Per costruire una bella amicizia ci vuole “tempo“, in quanto l’amico non si rivela improvvisamente, come succede nell’innamoramento, ma attraverso una serie di incontri e di approfondamenti successivi, per gradi.

Un rapporto a scadenza, che non dura nel tempo, non ha “dignità” perché: “Una cosa ha dignità solo se intende durare, se il suo progetto è di vincere il tempo. L’incontro è contrassegnato anch’esso dal desiderio di durare. E’ sempre, potenzialmente, ritrovarsi.

Amicizia, castità e felicità

Nel progetto ambizioso di una coppia basata sull’amicizia, il sesso non ha il posto d’onore. L’amicizia preferisce la castità perché privilegia la conoscenza delle personalità e lo scambio arricchente prescinde dal corpo, soprattutto nei primi tempi.

In gioventù è indispensabile saper aspettare la fusione dei corpi per dare più spazio e più importanza all’amicizia.

Anche Papa Francesco ha appena esortato i giovani su questo tema: “Sforzatevi di vivere un amore casto”, andando controcorrente. “L’amore non è quello delle telenovela. Non è un sentimento romantico del momento. L’amore è molto rispettoso delle persone. Non usa le persone. Cioè l’amore è casto“.
Oggi, sempre più giovani comprendono che l’amore libero non costruisce felicità e cominciano ad apprezzare la castità.

Prima l’amicizia, il sesso può attendere

Dal punto di vista psicologico, la castità non è roba da Medioevo, anzi, è saggezza pura, sapienza e realismo.
Se l’amore è un progetto serio, allora l’innamoramento deve evolvere in amicizia. Il sesso può attendere il momento giusto. Questa dimensione dell’amore è anch’essa molto importante e, proprio per questo, richiede senso di responsabilità e molta maturità.
Quante giovani ci raccontano le loro delusioni, quanti rapporti sessuali affrontati con superficialità e leggerezza, dopo un mix di alcol, di canne, di sostanze chimiche. Sono i rapporti del fine settimana, quando ci si ritrova per distrarsi, per divertirsi, per conoscere… Si fa sesso “subito”, anche da giovanissimi, appena conosciuti, tra estranei.
Ci si “annusa” subito per capire se ci piaciamo, a volte per puro piacere. L’alcol trasforma e fa scomparire la timidezza, alterando i tratti e l’umore… Ormai si può anche rimanere incinte a 14 anni così, giovanissime, con estrema facilità, con tutte le drammatiche conseguenze del caso.
Donne giovani, magari più mature, si buttano tra le braccia di un uomo conosciuto da poco, sperando che, in tal modo, egli rimanga legato affezionandosi. E invece molto spesso se ne va, lasciando il vuoto dentro ad un cuore che si ammala di solitudine.
Nella castità nulla di tutto questo ma gradualità, sentimenti profondi, progetti ambiziosi, serenità e crescita del desiderio nel saper attendere, gioia profonda, speranza fondata e fiducia nel domani.
Castità non è sempre e solo astinenza; in verità la parola ha un significato più sottile. Si dovrebbe essere casti sempre. La castità significa rispetto profondo dell’altro, un rispetto fatto di controllo del proprio desiderio di possedere. La castità è saper trasformare se stesso in un dono reciproco.
La sessualità d’altronde è un’arte che richiede molto equilibrio e l’astinenza frequente sempre, a tutte le età, aiuta a trovare un equilibrio che porta con sé serenità. Il tempo, in questa prospettiva, trasforma la vita sessuale facendola crescere insieme alla personalità e la rende efficace, gradita, pienezza dell’amore.
Del resto, dal punto di vista più ampio della salute psicofisica, perfino le diete oggi suggeriscono il digiuno intermittente, strappandoci un sorriso…
D’altronde, è necessario impostare i rapporti d’amore secondo questa visione saggia e lungimirante. Bisogna reagire, andare contro corrente e saper dire “basta!” ai fine settimana superficiali e vissuti come uno sfogo egoistico e disperato. Il tempo libero va riempito di stimoli culturali, sportivi e di incontri, basati proprio sull’amicizia.
E’ così che i sogni diventeranno realtà e l’amore crescerà nel rispetto reciproco. La solidarietà diventerà la forza della coppia e la complicità renderà avventuroso il rapporto.
Verrà il tempo di un amore completo e generoso in cui la sessualità saprà godere in modo pieno del corpo dell’altro e parlerà la pura lingua dell’amore vero.
Susanna Primavera