Forse, però, non è il caso che ci soffermiamo su tutti i mezzi contraccettivi (se qualcuno fosse interessato, mi scriva, che sarò lieta di approfondire il discorso!).

Parlerò, piuttosto, dei contraccettivi più diffusi, cioè il preservativo e la pillola.

Non ritengo di discutere del coito interrotto, a torto considerato ora un metodo naturale, ora un valido mezzo di controllo delle nascite, perché l’efficacia di questo è talmente bassa da non poterlo annoverare in nessun caso tra i sistemi scientificamente affidabili per una coppia che deisderi rinviare il concepimento.

 Preservativo: impedisce la deposizione del liquido seminale in vagina. Ha efficacia contraccettiva bassa, se usato con spermicidi l’efficacia sale (R 3-10). Non ha effetti collaterali fisici sull’uomo, mentre ha effetti fisici sulla donna. Si evidenziano vaginiti per mancata deposizione di liquido seminale in vagina. A livello sessuale si riscontrano effetti collaterali in entrambi i partner.

Nell’uomo si ha eiaculazione precoce, nella donna si genera fastidio e la sensazione di essere trattata come una prostituta.

La relazione di coppia viene disturbata dall’uso del profilattico.

Non ha effetti sulla fertilità futura e c’è la possibilità di eczema da contatto in caso di allergia al lattice.

Pillola contraccettiva: si divide in monofasiche, multifasiche, ad azione anti-androgenica, minipillola. Per tutte il meccanismo d’azione consiste in:

 a)blocco dell’ovulazione

b)modificazione della motilità tubarica

c)atrofia della mucosa uterina

d)modificazione del muco cervicale

La pillola contraccettiva può avere effetti sulla fertilità futura della donna, soprattutto nelle donne nullipare. Sembra ci sia un aumentato numero di aborti spontanei qualora la gravidanza inizi nei tre mesi successivi alla sospensione.

Si segnalano inoltre alcuni effetti collaterali: nausea, vomito, spasmi, spotting, aumento di peso da ritenzione idrica, aumento di fibromi uterini, vaginiti micotiche ecc.

La componente estroprogestinica può causare stanchezza ed affaticabilità, aumento dell’appetito, depressione e mutamento del desiderio sessuale, perdita di peli ecc.

 Altri effetti collaterali: malattie tromboemboliche, ipertensione, infarto del miocardio, ischemia cerebrale, tumore della mammella ed altri tumori ginecologici.

 2->“Pensieri poetici”. “Nell’amore la persona amata viene concepita essenzialmente quale essere irrepetibile nel suo esserci e unico nel suo modo di essere, nelle sue qualità. (…) Nell’amore accade che un essere umano diviene per un altro essere umano insostituibile ed indispensabile senza aver fatto nulla per tale scopo o tale motivo. (…) L’amore infatti non è merito, è <b>grazia</b>, è anche fascino, è incanto. L’Io che ama, nel darsi, anzi, nel donarsi al Tu, prova un arricchimento interiore che supera questo Tu.” (V. Frankl).

 3-> Domande.

a)    Potrei mai spingere la persona che amo ad assumere farmaci che hanno senz’altro effetti sulla sua salute?

b)    Considero la “fertilità” un dono da valorizzare e non da mortificare?

Sono capace di “amore come grazia”?