Come sopravvivere in questo pazzo mondo

La canzone

Mad World è un brano del gruppo Tears for Fears del 1982. Un arrangiamento più recente è di Gary Jules per il film Donnie Darko. Il testo racconta il disadattamento adolescenziale e dell’abbandono dell’infanzia, un racconto di formazione in musica. Come prima impressione può sembrare un testo molto rassegnato, triste, ma, al contrario, si può leggere come una critica alla società odierna per rilanciare la speranza di un cambiamento.

La catatonia dell’uomo modernoragazza_telefono

“Intorno a me ci sono visi familiari […]

E le loro lacrime riempiono i loro occhiali

Nessuna espressione, nessuna espressione”

Spesso capita di incontrare – soprattutto sui mezzi pubblici – persone che guardano nel vuoto o il cellulare: il loro sguardo come è? Persone con sguardi vuoti, sguardi puntati su sé stessi, sguardi di chiusura. Non sono sguardi di incontro e di comprensione. Come è il nostro sguardo? Guardiamo solo noi stessi o guardiamo verso l’altro?

Correre in cerchio o correre verso?folla_cammina

“[…] I sogni nei quali sto morendo

Sono i migliori che io abbia mai avuto

Trovo difficile dirtelo

Perché è difficile da accettare

Quando le persone corrono in cerchio”

Tipica dell’uomo contemporaneo è la fretta e la premura di andare, di correre, ma è correre in cerchio o correre verso? Abbiamo una meta del nostro peregrinare qui sulla terra?

Superficialità o profondità?madre_figlia

“Mi sento nel modo in cui ogni bambino dovrebbe sentirsi

Siediti e ascolta, siediti e ascolta.

Sono andato a scuola ed ero molto nervoso

Nessuno mi conosceva, nessuno mi conosceva

Buongiorno maestra, mi dica qual è la mia lezione,

Guardami dentro, guardami dentro”

Se la scuola o il lavoro tendono a passivizzare le persone, noi come ci poniamo davanti a questa tendenza? Ci interroghiamo su ciò che ci circonda? Per non essere passivi di fronte agli eventi dobbiamo andare in profondità e invitare gli altri, come nel testo, a farlo a loro volta con noi.

Se il mondo è folle, noi come siamo?

“È un mondo davvero, davvero folle, mondo folle”

Spesso ci capita di commentare il mondo in cui viviamo in questo modo, ma ci impegniamo per cambiarlo? È giusto criticare ciò che di sbagliato c’è nel mondo, ma è altrettanto nostro dovere cercare di migliorare ciò che possiamo con le nostre risorse.

link alla canzone https://youtu.be/4N3N1MlvVc4

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Virginia Banfi