Il tema dell’educazione teatrale come strumento culturale di sensibilizzazione e di crescita personale viene sviluppato in modo molto interessante nel libro “Educare con il teatro” di Giancarlo Loffarelli a cura di Roberto Romio, edizioni San Lorenzo (2021), da cui evidenziamo le idee che seguono in questa breve introduzione al tema, prima di passare al racconto di una specifica esperienza teatrale, che abbiamo realizzato questa estate, a Varese.

Il fenomeno dell’animazione teatrale nasce in Italia alla fine degli anni Sessanta, prima nell’ambito della scuola e poi nel sociale. Dagli anni Ottanta fino ad oggi, questo fenomeno è diventato una miriade di gruppi di teatro per i ragazzi, per l’infanzia e per gruppi di ricerca. Riguarda soprattutto il nord e il centro Italia.

Le caratteristiche principali di questa animazione possono riassumersi in questi punti:

– L’idea di fare dell’arte teatrale uno strumento di sviluppo e di crescita del ragazzo

– La finalità di creare una nuova cultura popolare partendo dalla scuola

– l’obiettivo dell’esplorazione di nuovi linguaggi di comunicazione per aiutare un processo educativo libero, espressivo e responsabile del ragazzo.

Con questa sperimentazione è nata anche la figura professionale dell’animatore e, accanto alle compagnie teatrali professionali, i primi gruppi teatrali di animazione orientati anche verso la cultura teatrale a scuola.

Il teatro è oggi uno strumento educativo particolarmente efficace per avviare alla ricerca di senso, di identità, di relazione e di orientamento.

E ora, a seguire, il riassunto di un’esperienza teatrale estiva collegata con il Mese per la Vita 2022, da parte di Marisa Siciliano, Referente del progetto e volontaria di Insieme per la Vita.

Un’esperienza di teatro per bambini a Varese

“IL DONO DELLA VITA E’ COLMO DI DIO”

A conclusione delle attività organizzate per il Mese per la vita 2022 (Custodire la vita) il 29 giugno scorso, presso l’Oratorio della Brunella di Varese, è stato organizzato un momento ricreativo-formativo-teatrale a cura di “Insieme per la vita”, una rete locale di associazioni orientate a difendere il comune valore della vita.

I destinatari, circa 100 bambini frequentanti l’oratorio estivo, erano di età compresa tra i cinque e gli otto anni.  Abbiamo pensato ad un laboratorio teatrale e coinvolto un’attrice di teatro per bambini, Clarissa Pari, la quale con la sua esperienza e professionalità ha reso attiva e dinamica la riflessione in merito a tematiche profonde e, in fondo, non semplici da trattare per un pubblico di così tenera età.

Il Tema scelto è stato “Il dono della vita è colmo di Dio” proprio per valorizzare la bellezza dei doni che Dio ci ha donato per vivere al meglio la vita, mettendo al centro le emozioni, la natura, la musica, l’arte e gli animali.

Il saluto iniziale

Zoraya Martinez, Presidente della Federazione Lombardia ex allieve/i di Maria Ausuliatrice “Madonna del Sacro Monte”, ha spiegato brevemente a tutti i bambini che l’evento è stato organizzato dal gruppo “Insieme per la vita”, il cui obiettivo é dare valore allo stare insieme, alla propria vita e a quella degli altri, in quanto bene prezioso da proteggere e da custodire.

I bambini sono stati divisi in tre gruppi per fasce di età (prima, seconda e terza della Scuola dell’Infanzia) lavorando poi con ogni singolo gruppo di circa 35 bambini per la durata di 45 minuti. L’attività si è quindi svolta dalle 9.30 alle 12.00.

Per ogni gruppo di circa 35 bambini è così iniziata l’attività, cominciando dalla reciproca presentazione dopo essersi posizionati tutti in cerchio.

Clarissa Pari ha spiegato i contenuti dell’animazione e stimolato una riflessione in merito a quanti sono i doni che Dio ci ha donato insieme alla nostra vita.

(qui filmato di un momento del laboratorio teatrale con Clarissa Pari)

Ciascun bambino ha scritto su un foglio la parola da lui ritenuta più ricca di bellezza e di vita che è stata poi condivisa da tutti.

Le parole scelte

I bambini hanno dimostrato di aver colto la centralità del tema proposto. Alcuni hanno messo in evidenza gli elementi della terra, come gli animali: cavalli, farfalla, bosco, luce, sole, stella, mare, montagna, fiore; altri sono stati più goderecci, scrivendo: la pasta alla carbonara, la pizza, mangiare, stare in compagnia; alcuni hanno fatto emergere la voglia di giocare scrivendo: lo sport, il pallone da calcio, giocare a basket, ballare, giocare con gli amici; altri hanno raggiunto il piano delle emozioni e dei sentimenti scrivendo pace, amarsi, amore, serenità, felicità, ridere, cuore, musica. Altri ancora sono arrivati a scrivere Ucraina, Gesù, il bene, ti voglio bene, la mia mamma e stare insieme.

Lavori di gruppo

I bambini sono stati divisi in quattro gruppi da 8/10 bambini circa. Clarissa P. ha selezionato alcune parole ed ha consegnato il nome di  “un antagonista”: Acerba la Superba, Zanzosa Dispettosa, Pinocchio Casinotto e Fantasmone Sbadiglione per rendere le storie più “frizzanti”.

Ogni gruppo con l’aiuto degli animatori ha scritto una storia, che è stata poi interpretata attivamente dai ragazzi.

La narrazione dei bambini

Da alcune storie dei bambini qui sotto riportate, emerge la voglia di stare insieme e risolvere i problemi per mezzo del “volersi bene”. E’ pertanto centrale il tema dell’amicizia, dell’amore, dell’affrontare un problema attraverso la collaborazione ed i buoni sentimenti.

Sbadiglione Fantasmone è invitato a giocare perché gli passi la noia. Acerba la Superba voleva portare via un fiore di una mamma e di un papà innamorati, ma i bambini per risolvere il problema le dicono “Non puoi portarlo via, questo è il fiore dell’amore”. Emerge anche la voglia di vacanza e di divertimento come l’ andare a vedere un concerto.

Drammatizzazione sul palco

Ciascun gruppetto ha infine drammatizzato sul palco del salone la propria storia, mentre gli altri sotto gruppi erano spettatori in attesa del proprio turno. Devo dire che il tutto è stato molto divertente.

 

Alle 12.15 ci siamo quindi congedate, salutando tutti i bambini nella speranza di poterci rivedere.

Ringraziamenti!

E’ stato un bel momento di teatro educativo, in cui i bambini si sono dimostrati attenti e partecipativi. Nonostante i tempi siano stati incalzanti, i bambini sono stati presi dal tema dei valori e della bellezza della vita.

Ringraziamo Don Matteo Missora che ha aperto le porte dell’Oratorio, Stefano Pedroli, Seminarista e Responsabile dell’Oratorio estivo, che ha aiutato nell’organizzazione della giornata, Valentina Vannetti e Zoraya Martinez, volontarie del gruppo “Insieme per la vita”, che hanno collaborato al buon esito dell’iniziativa, Clarissa Pari, attrice di teatro per bambini, e tutto il gruppo “Insieme per la vita” che ha permesso la realizzazione dell’evento.

Un ringraziamento particolare a tutti i bambini che con la loro vivacità, intelligenza e sensibilità hanno reso speciale un “progetto pilota” creando storie divertenti ed educative da cui gli adulti dovrebbero prendere spunto e trarne insegnamento.

Marisa Siciliano Referente Progetto 

Realizzazione dell’articolo a cura di Susanna Primavera