LETTERA AL DIRETTORE DE “LA PREALPINA”

Egregio Direttore,
Scrivo in merito alla notizia del ritrovamento della neonata nella culla termica dell’ospedale di Careggi, a Firenze, il 2 gennaio.
Può una triste storia privata trasformarsi in inno alla gioia per tutti? Evidentemente sì, grazie alla culla termica approntata appositamente per accogliere un bimbo frutto di una gravidanza indesiderata. Le ” culle per la vita”, di tradizione medievale ( la ruota degli esposti) sono diffuse in tutto il territorio nazionale e sono opera del Movimento per la Vita, che da quasi 40 anni si batte per il sostegno alle mamme e ai bambini in difficoltà. Da qualche tempo anche la fondazione Rava ha realizzato qualche culla termica presso ospedali, come a Varese al Del Ponte.
Ciò che commuove è la storia di un piccolo che poteva essere rifiutato agli inizi della sua esistenza, quando la mamma si è accorta di aspettarlo, e invece è stato accettato e cullato per nove mesi ; poi, possiamo immaginare con grande dolore, è stato affidato ad un luogo sicuro, ad un ospedale dove verranno avviate le procedure per l’adozione.
Questa bambina è , a mio parere, il più bel l’inizio del 2015 che potessimo immaginare.
Un pensiero alla mamma che le ha donato la vita due volte: grazie per aver testimoniato forza e generosità, da grande donna.

Vittoria Airoldi
Presidente del Movimento e Centro di Aiuto alla Vita di Varese