Gli ultimi dati relativi agli aborti in Italia risalgono al 2022 e si attestano su 65.661 IVG, in aumento rispetto all’anno precedente. https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=126313

Si parla solo delle interruzioni effettuate in ospedale, alle quali vanno aggiunti gli aborti (calcolabili statisticamente parlando) causati dalle pillole del giorno dopo e dei 5 giorni dopo, la cui vendita è cresciuta in Italia in modo esponenziale.
La modalità di accesso e di applicazione della legge 194/78 non permette di sapere quali siano le cause che spingono una donna a rinunciare al proprio bimbo, il che significa anche che, difficilmente, si potranno mettere in atto strategie per ridurre le cifre sconvolgenti che riguardano le  piccole vite umane, già concepite e soppresse agli inizi della loro esistenza.

All’estero, e in particolare negli Stati Uniti, sono invece rese note le cause delle interruzioni di gravidanza. ( link più sotto )

In generale, le eccezioni comuni ai limiti sull’aborto rappresentano meno del 5% di tutti gli aborti.

  • Stupro e incesto: 0,4%
  • Rischio per la vita della donna o per una funzione corporea importante: 0,3%
  • Altri problemi di salute fisica: 2,2%
  • Anomalia nel feto: 1,2%
  • Motivi elettivi e non specificati: 95,9%

Si scopre così che non esistono motivi tali da giustificare la mattanza che ogni anno si verifica nell’indifferenza generale, visto che le donne rinunciano al proprio bimbo per motivi generici, per scelta personale, per cause economiche, disagio psicologico o sociale, tutte ragioni che potrebbero trovare soluzioni alternative all’eliminazione del bimbo concepito.

Ipotizziamo di sovrapporre i dati americani a quelli italiani: in particolare, la difficoltà economica sembra la più semplice da superare, considerati gli aiuti dei Centri per la vita, i sussidi statali e comunali, la rete di solidarietà che immediatamente si materializza per sostenere una mamma in attesa.
Se rispondesse al vero che meno dell’1% degli aborti ha come motivazione stupro e incesto, si intuirebbe quindi che manca nel nostro Paese una cultura della vita e del rispetto del concepito, certamente a causa dell’applicazione selvaggia della legge 194, priva di controllo e di tutele per donna e bimbo.
Mezzo secolo di devastazione: è arrivato il momento di cambiare.

 

Prof. Vittoria Criscuolo

 

https://www.lifenews.com/2025/04/18/research-confirms-95-9-of-abortions-are-killing-babies-as-birth-control-just-4-for-rape-2/?cmid=062e1756-8b8d-453e-81e3-b523642e998b

Per questo rapporto, abbiamo raccolto dati pubblici disponibili da otto stati che hanno raccolto e riportato dati del 2021 sui motivi delle donne per scegliere l’aborto. Abbiamo selezionato i dati del 2021, l’anno precedente alla decisione Dobbs, perché molti di questi stati hanno limitato l’aborto dopo la sentenza. Questi otto stati hanno rappresentato circa 123.000 aborti nel 2021, pari a circa il 13% del totale statunitense del 2020.

Alcuni stati consentono alle donne di riportare più motivi per un aborto o di scrivere un motivo specifico, mentre altri chiedono di selezionare il motivo principale o di scegliere da una lista predefinita. Inoltre, alcuni stati forniscono motivi più precisi rispetto ad altri. Per stimare la percentuale di aborti effettuati per un dato motivo, i dati sono stati combinati da ciascuno stato che riportava quel motivo specifico.

In generale, le eccezioni comuni ai limiti sull’aborto rappresentano meno del 5% di tutti gli aborti.

  • Stupro e incesto: 0,4%
  • Rischio per la vita della donna o per una funzione corporea importante: 0,3%
  • Altri problemi di salute fisica: 2,2%
  • Anomalia nel feto: 1,2%
  • Motivi elettivi e non specificati: 95,9%

Questi dati potrebbero sottostimare il numero di aborti effettuati per ciascuno di questi motivi, poiché in alcuni stati una percentuale significativa di donne ha rifiutato di condividere un motivo. Al contrario, gli aborti per questi motivi potrebbero essere sovrastimati, poiché negli stati che consentono di riportare più motivi, un singolo aborto potrebbe essere stato effettuato per più di uno di questi motivi.

https://prolifeinsieme.it/aborti-meno-del-5-a-causa-di-stuproincesto-problemi-di-salute/